
A spasso per la Val d’Orcia.
Questo fine settimana sono stata invitata a trascorrere un paio di giorni in un luogo dove le favole prendono vita, e l’incanto soffia attraverso la campagna e i mattoni della meravigliosa Val d’Orcia, in terra Toscana.
Ho avuto il privilegio di godere di un soggiorno in un castello in cima a una collina, per ascoltare attentamente il silenzio e riconnettermi con quella parte di me che a volte fugge in cerca di pace. Grazie alla compagnia di alcuni vecchi amici e l’incontro con nuovi occhi provenienti da terre straniere, ho passeggiato per borghi e strade col naso in su, sopraffatta da una favolosa bellezza che mi stupiva dietro ogni angolo.
Ho ritrovato l’allegria della condivisione, dello stare insieme, del raccontarsi.
Ho ascoltato tante storie di vita vera, segnata da immensi sacrifici e da sogni divenuti realtà grazie a una costante perseveranza e all’aiuto di mani gentili.

A spasso per la Val d’Orcia. Prima tappa.
L’abbazia di Sant’Antimo regna solitaria nella vallata.
Mi ha affascinato con i suoi capitelli dai mille disegni, tutti diversi tra loro, e ipnotizzato con i giochi di luce sulle ordinate colonne di alabastro. Ho scoperto quei riflessi grazie al mio amico Paolo che me li ha fatti vedere.
Quanto è bello osservare la meraviglia, attraverso gli occhi di qualcuno che già la conosce e te la trasmette?
Quanto è prezioso il momento in cui ti commuovi scorgendo il chiostro esterno incorniciato tra gli stipiti di una porta?


Non so davvero spiegarvi le emozioni che ho provato da subito in questo cammino toscano piovuto dal cielo. Le parole probabilmente lo minimizzano, ma il mio cuore era carico di gioia.
Sotto il caldo sole di un Giugno sbocciato all’improvviso, abbiamo poi attraversato le strade di Montalcino e Pienza: due gioielli incastonati in un’atmosfera magica.
L’imponente torre dell’orologio al centro di Montalcino, ti guarda severa dall’alto, facendoti sentire piccolissimo e ricordandoti lo scorrere del tempo con le sue enormi lancette. Locali tipici, giardini curati e vicoli arrampicati su salite impegnative, caratterizzano l’andare per queste vie.

Però, se devo essere sincera,confesso di esser stata travolta da Pienza.
I muri in pietra arenaria, le rose in piena fioritura a segnare il passaggio come sipari aperti su un palco allestito a festa, i vicoli urlanti vita e gli scorci affacciati su colline che danno le vertigini per la loro unicità, mi hanno bombardato di nuova ispirazione.
Amo intravedere la possibilità di poter raccontare quell’estasi con rinnovate parole. È stato come bagnarsi in una fonte di pagine millenarie che aspettano di essere riscritte, narrate con una voce che, ancora oggi, ne trasmetta lo splendore.
Quante risate hanno affiancato i passi curiosi! Avevo bisogno di quel canto genuino, di un’allegria pura, festosa.

Al termine della prima giornata, una sorpresa inattesa è stata la visita al podere Il Casale, immerso nella campagna vicino Pienza.
Il nostro gruppetto di accalorati viandanti è stato accolto con incredibile affetto da Sandra e Ulisse in un universo che trasuda verità e passione.
Sandra, con quel suo viso bagnato di sole, ci ha raccontato la storia di una coppia che tanti anni fa abbandonò la propria terra di origine, la Svizzera, per venire qui a cercare di realizzare un sogno di libertà.
Quel viaggio è stato benedetto dalla nascita di cinque figli. Lo sottolineo perché Sandra ne va davvero fiera!
I suoi aneddoti, molti dei quali sono raccolti in un libro fotografico e di ricette, mi hanno cullato.
Ho percepito tutta la fatica, i sacrifici, gli sforzi e l’incondizionato amore che hanno portato a creare un podere caratterizzato da genuina accoglienza e grande pace, quest’ultima interrotta solo dai ricorrenti richiami di un pavone, in cerca di qualcuno a cui mostrare la propria spettacolare ruota!

Ho respirato la terra, i fiori, gli aromi delle erbe e delle spezie.
Ho dialogato con alcune capre che mi hanno concesso l’onore di carezzarle.
Ho messo i pensieri in un tramonto che mi ha pettinato i nodi aggrovigliati dello spirito.
A spasso per la Val d’Orcia. Seconda tappa.
Non nego, anzi sottolineo che, nelle varie tappe, il cibo e il buon vino hanno reso tutto ancor più straordinario.
La semplicità di una pappa al pomodoro, la consistenza generosa dei pici, i formaggi insaporiti dal corso delle stagioni, il miele di produzione locale e infine la qualità di vini che inebriano senza ubriacare, sono stati la ciliegina sulla torta di queste giornate di quasi estate.

Durante la seconda giornata, dopo un rigenerante tuffo mattutino in piscina, ci siamo diretti a Bagno Vignoni.
Lì ho scoperto che le piante che crescono tutt’intorno alla grande piscina di acqua termale nel bel mezzo del borgo, sono dei capperi!
Quale deliziosa e saporita notizia!
Quanto stupore sotto il cielo terso della Toscana. Quante storie che, adesso, si rincorrono nella mia mente.
Che confusione!

L’ ultima tappa è stata una fuga dai turisti per raggiungere un paesino arrampicato sulla collina: Rocca d’Orcia.
La sensazione di sentirsi gli unici avventori in un paesino deserto è indescrivibile. Non fraintendete: il borghetto non è disabitato! Niente affatto! Probabilmente però, i pochi abitanti erano in casa a causa del gran caldo.
Meravigliosa la cisterna che troneggia in mezzo alla piazza.

La fortuna di camminare sotto la guida esperta di chi è del posto, vedi i miei amici Veronica e Paolo che tanto sanno e conoscono, fa sì che si raggiungano piccoli angoli di paradiso e se ne possa assaporare l’essenza.

A spasso per la Val d’Orcia. Finale.
Si sa che ogni cosa bella giunge a un termine ma per me, l’avventura ormai lasciata alle spalle, non segna una fine.

In realtà considero questa esperienza un nuovo inizio che mi aiuterà a trovare un modo più sano per muovermi nell’incertezza soffocante dell’ultimo periodo, avendo presente ciò che realmente conta: l’essere in pace con me stessa.
Ringrazio vivamente chi mi ha permesso di attraversare le colline della meraviglia e di raggiungere la consapevolezza che
scrivere è la mia strada.
Non so dove mi porterà questa passione, questa necessità.
Tanto meno posso immaginare chi mi leggerà, chi avrà fiducia in me e nelle mie storie, ma so che, da parte mia, questo è l’unico modo per continuare a stare bene e celebrare la bellezza della vita in tutte le sue sfumature.
Viaggiate, arricchitevi, ascoltate cosa ha da raccontarvi la nostra preziosa Italia e, se vi va, lasciatevi accompagnare da un libro.
Oso sperare che forse qualcuno di voi, ne sceglierà uno dei miei.

Buona estate a tutti!
Roberta Leonardi. 14 Giugno 2021.
Grazie per condividere con noi momenti in fondo così personali e farci conoscere o riconoscere luoghi incantati
Un piacere! Sono dell’opinione che certa bellezza, vada condivisa.
Un abbraccio.
Una bella vacanza, bellissimo raconto accompagnato di bellissime fotografie.
Una favola.
Grazie mille Roberta per dividere con me la tua settimana , più di piacevole.
Gabri ❤️🌹
Sono felice che tu abbia viaggiato con me, anche se solo “virtualmente”.
Ciao Gabri!
Giornate preziose arricchite da tanta bellezza, colori e sapori. Grazie per condividere Roberta ❤️
Grazie a te Vincenza che non manchi mai di leggere🙏📖🖋
Ho avuto la sensazione di essere presa per mano dalle tue parole succose di belle emozioni e mi hai portato attraverso i profumi e i sapori di quelle terre che conservano ancora antiche tradizioni….grazie Roberta per questo bellissimo viaggio 🌹
Un biglietto gratis a volte fa comodo 😍😍😍🤣😘📖🖋
Ci fai viaggiare e sognare con il pensiero!
Mi fa davvero molto piacere. 😊
È bellissimo viaggiare con te Roby 💗 grazie per avermi fatto vivere un esperienza così bella 💗💗💗
Lieta di averti avuto con me❤
Che bello leggerti … il tuo narrare mi ha accompagnato in questi bellissimi luoghi … mi hai risvegliato tutti i sensi ho toccato ho annusato ho visto ho sentito ed in fine gustato … Grazie cara amica leggerti è sempre una grande gioia ❤️
Quanto mi piace l’idea che ti siano arrivati odori e sapori! Grazie Claudia per aver viaggiato con me.
Che belle queste tue descrizioni dettagliate 😍👏👏👏bravissima Roby, abbiamo volato viaggiando insieme a te, in giro per i borghi e le strade toscane 😍
Grazie Daniela. Grazie di aver partecipato a questo piccolo viaggio 💙💚💛
Che bei posti! E quanti ricordi! Ci è sempre piaciuto girare per la campagna toscana. Scorci meravigliosi che hai saputo rendere tali anche grazie a come li hai descritti e sapientemente fotografati. Grazie!
Almeno qui, sei con me ❤🌞
Dopo averti letta penso che farò le valige e farò un giro in Val D ‘Orcia
Mi sembra un’ottima idea😍😍😍
Sembra quasi di sentire i profumi e percepire i colori di certi luoghi che sembrano accoglierti fermando quasi il tempo. Con le tue parole ci hai saputo accompagnare in posti incantevoli … e tutto gratis 😉. Grazie Roberta ❤️
Ti assicuro che il piacere è tutto mio 😘📖🖋️😉