Anteprima: Il giardino del silenzio.
Cari amici,
siamo giunti alle ultimissime operazioni di editing per quanto riguarda il nuovo romanzo. Oggi ci tengo a condividere con voi il primo capitolo de
Il giardino del silenzio
in arrivo a Novembre. Mi auguro di creare curiosità e che questo assaggio, vi faccia venir voglia di entrare in questa nuova storia apparsa nella mia mente mentre ero al mare nell’estate del 2020.
Buona lettura e…vi aspetto nei commenti.

Capitolo 1
Lettera
Come ogni martedì degli ultimi cinque anni, Riccardo Fanti, quarantanove anni, professore di filosofia e autore di due libri di successo, si lasciava alle spalle la residenza per persone affette da Alzheimer, Gli amici della farfalla.
Era stato a trovare sua madre, cosciente del fatto che, in quel suo arrivederci, era rinchiusa la triste verità che quel giorno non lo aveva riconosciuto. Erano sempre più frequenti le occasioni in cui lo sguardo di Rosamaria era spento, in cerca di qualche barlume nella sua polverosa e frastagliata memoria che le dicesse chi fosse quel signore che tanto affettuosamente si rivolgeva a lei. Purtroppo, quel giorno, nessun lume si era acceso e quell’uomo era solo un volto tra gli altri che le ruotavano intorno. Oltretutto, nelle ultime settimane non era stata bene.
Era diventata d’improvviso inappetente, stranamente svogliata nelle attività ricreative, qualche febbre passeggera si era presentata a indebolirla fisicamente e, di conseguenza, quel saluto era in particolar modo pesante.
I medici lo avevano rassicurato dicendo che le analisi erano buone e che quegli alti e bassi facevano parte del decorso della malattia. Se si fossero verificate complicazioni o peggioramenti, lo avrebbero avvertito immediatamente.
Non aveva scelta, doveva credere a quanto gli dicevano, doveva fidarsi, gli esperti erano loro. Lui poteva solo aspettare e sperare che la volta successiva sua madre stesse meglio.
Con un disarmante senso di impotenza nel cuore, Riccardo salì in macchina per dirigersi in centro dove aveva delle commissioni da gestire. Quando riaccese il cellulare trovò due chiamate perse da parte del suo editore. Lo stava pressando per avere anticipazioni sul nuovo libro, ma lui non sapeva proprio cosa dirgli. Aveva scritto alcuni capitoli, che gli aveva inviato, più per farlo tacere che per altro. In realtà non avevano senso, non costituivano parte di un progetto narrativo. Era in un momento di stasi creativa. Si sentiva vuoto, come se non avesse più nulla da dire e soprattutto da scrivere.
I suoi primi due romanzi, La notte della verità e La voce della pioggia, avevano riscosso un notevole e inaspettato successo, portandolo a essere abbastanza conosciuto nel difficile mondo della narrativa italiana. In questo momento però le parole non trovavano sfogo e la fantasia era muta. Si sentiva intrappolato in una situazione che neanche lui riusciva a identificare.

Stanchezza? Crisi di mezza età? Davvero non aveva risposte.
L’unica certezza era che la sua musa, così solerte e generosa in passato, aveva smesso di comunicare con lui. Di conseguenza non richiamò la casa editrice, ma fece scivolare il telefono nella tasca della giacca e lì lo lasciò, silenzioso, fino a che non tornò a casa.
Alle 14.30, quando stava per entrare nell’androne del palazzo dove viveva, si sentì chiamare:
Professor Fanti! Professor Fanti!
Voltandosi riconobbe la postina che gli correva incontro.
Buongiorno, Margherita! Non corra! Potrebbe farsi male!
Mi scusi Professore, l’ho vista arrivare e siccome ero già passata questa mattina a inizio giro, non volevo che mi sfuggisse. C’è una raccomandata per lei.
Ah, grazie. Gentilissima, come sempre! Buona giornata.
Buona giornata, Professore.
L’indirizzo riportato in calce gli era sconosciuto.
Entrò in ascensore. Salì al quarto piano. Il mittente era lo Studio Notarile Donati e figli. Anch’esso mai sentito.
Una volta in casa, aprì la finestra della cucina e si accinse a leggere la notifica contenuta nella lettera.
Gentile prof. Fanti
La presente per comunicarLe che il giorno 30 Marzo p.v., alle ore 9.00, presso la nostra sede di Via del bosco 15 A, a Borgo Greto (UD) si procederà alla lettura del testamento del Dott. Giorgio Altieri, deceduto in data 20/03/2021, il quale ha provveduto a nominarla suo unico erede.
In attesa del nostro incontro sono a porgerLe
Cordiali saluti
Notaio Alberto Donati.
Posò la raccomandata sul tavolo.
La rilesse un paio di volte.
Testamento…Unico erede…Giorgio Altieri…
Quel nome lo conosceva.

A volte, durante le sue visite, Rosamaria si rivolgeva a lui con quel nome. Sempre lei, quando era bambino, gli aveva detto che così si chiamava suo padre, venuto a mancare, insieme a tutta la famiglia, la sera del 6 Maggio 1976, nel terremoto devastante, anche noto come Orcolat, che aveva colpito alcune zone del Friuli Venezia Giulia.
Quindi, se suo padre era morto quando lui aveva quattro anni, chi era questo Giorgio Altieri?
Se invece era davvero l’altro genitore, perché sua madre gli aveva mentito? E lui, Giorgio, perché non si era mai fatto vivo negli ultimi quarantacinque anni?
Nello stato confusionario in cui si trovava Rosamaria, diventava difficile porle qualunque quesito sul loro passato. In più, il signor Giorgio Altieri era, in base a quanto gli veniva comunicato, realmente deceduto.
Come poteva capire cosa stesse accadendo?
C’era un’unica cosa da fare.
Era martedì 28 Marzo. Fece alcune chiamate, non incluse il suo editore al quale mandò un laconico messaggio nel quale dichiarava di doversi assentare per ragioni private urgenti e, in uno stato di totale confusione, preparò la valigia.
L’indomani sarebbe partito con destinazione Borgo Greto per andare a conoscere la verità su un padre che aveva da sempre ritenuto morto.

Continua nel Capitolo 2 in arrivo a Novembre.
Spero vogliate continuare a leggere.
Per i più curiosi, di seguito trovate un articolo sull’Orcolat del 1976
😍 Vorrei continuare a leggere subito.. Mi ha “acchiappata” totalmente!
Evvivaaaa🙏📖🖋️🌺🌸
Wowwwww Roberta, posso solo dirti che non vedo l’ora di potere avere il tuo libro tra le mani ….
Questa anteprima ha già creato una meravigliosa suspense…
Grazie cara amica mia ❤️
Mi fa moooolto piacere 🙏📖🖋️
Beh…non vedo l’ora di leggere il resto…l’assaggino mi ha fatto venir fame!! Inizio sicuramente promettente!
Lietissima di aver stimolato l’appetito 🙏🙏🤗📖🖋️😘
Ci hai lasciati così…Con grande curiosità, attendiamo il proseguo. Grazie Roberta ❤️
Ci hai lasciate così…Con grande curiosità, attendiamo il proseguo. Grazie Amica mia❤️
Grazie a te Roby🙏
Grazie Roberta per questo assaggio molto gradito……aspettiamo il tuo libro con curiosità e gioia.
E adesso??quando possiamo leggere il seguito,l’inizio lascia molta curiosità….
Verso Novembre quando uscirà 😘📖🖋️
L’incipit mi piace molto 😊 e mi ha incuriosita
Grazie e in bocca al lupo 🍀🌼
Grazie mille. La curiosità era il mio obiettivo 🙏📖🖋️🌸
Che meraviglia Roberta, ci hai incuriosito molto……attendo il libro.
E per ora ti faccio i miei complimenti .
Sei bravissima!!!
Grazie cara Lara, grazie mille 🙏
L ho letto tutto di un fiato, e ora che curiosità 😍😍 bravissima Roberta
Grazie Irene! Dai, Novembre non è lontanissimo 🤗
Promette bene questo piccolo assaggio! Complimenti 👏👏attendo Novembre
Grazie infinite Vincenza ❤️
Come in tutti coloro che hanno letto l’inizio del tuo librohai destato in me curiosità con la tua scrittura scorrevole e capace di creare attesa!👏👏 Auguri per l’uscita del tuo nuovo lavoro!💕
Ti ringrazio infinitamente. Sei, come sempre, gentilissima 🙏
Pensavo di aver lasciato un commento ma forse non è andato in porto. Volevo rassicurarti, il primo capitolo e’ molto coinvolgente , io l’ho letto in un minuto e mi ha appassionato subito . Se il libro continua così sarà un successo❤️❤️❤️
Grazie Maria Giovanna, lo spero ❤️
Ma che bella lettura, piacevole e scorrevole (come sempre❣️). La trama mi ha molto incuriosita, non vedo l’ora di leggere il resto… complimenti cara Roberta ❣️🤗
Grazie mille Nelia ❤️ Novembre ti permetterà di proseguire 😉😉🥰
Mmmm…intrigante!!!! Credo che lo adottero’ e lo risucchiero’ come Ossa di angeli! Grazie per questo anteprima. Sono molto curiosa di conoscere il seguito.
Sono io che ringrazio te, Sam, per l’attenzione e l’affetto che mi dedichi sempre 🙏
Roberta già mi ha preso cuore e mente questo assaggio e novembre arriverà presto per godermelo tutto e sempre complimenti per il tuo cuore che scrive 🌹
Grazie a te Genny per il tuo cuore che legge 🙏📖🖋️❤️
Leggo e mi commuovo perché riconosco le persone dietro i personaggi, riconosco l’intreccio tra la vita vera e la fantasia, riconduco te e la tua autenticità di scrittrice e donna. Non vedo l’ora che arrivi novembre 😊
Grazie Angela. Sono commossa.