Il tempo è ritmo che balla sulla nostra vita.

Cari amici,
il calendario mi ricorda che oggi compio 47 anni! Non posso esimermi dal festeggiare anche con voi, ai quali tanto sono grata per l’affetto e la costanza con cui mi seguite.
Un compleanno che arriva, è un ennesimo segno del tempo che passa, delle lancette che scorrono, dei ricordi che si accumulano e della vita che fluisce. Circa un mese fa, ho scritto questi versi, dal titolo:
Lancette
Il ticchettio fastidioso di una sveglia
Mi ricorda l’esistenza del tempo ed il suo scorrere.
Per allungarlo mi arrampico sulla lancetta dei minuti. Quella, affusolata e veloce, corre verso il basso provocando l’effetto contrario.
Schiacciata dal tempo.
Mollo la presa e scivolo sulle ore.
L’asta che gira è più corta, lenta, e mi godo la salita verso le dodici.
All’apice del mio solare mezzogiorno
Intravedo l’oscurità della mezzanotte.
Decido di non pormi domande e di sorridere
Saltellando,tra ore e minuti,
Agli astri che verranno a visitarmi,
Fino a quando, l’imprevedibile vita,
soffierà un batuffolo di polvere sull’ingranaggio centrale,
Arrestando per sempre
Il mio quotidiano girare.
Oh, tu che mi leggi,
Non cercare un orologiaio che ripari la mia ruota dentata!
La sua bottega è antica, nascosta e
Chiusa da una chiave che ho in tasca e che
Tu
Potrai usare nel mio ereditato ricordo,
per gioire, senza sosta,
Delle tue preziose ore.

L’ossessione per questo mostro che è XRONOS, che tanto ci dà ed al tempo stesso ci toglie, accompagna molti di noi. La vita è una danza di minuti, anzi forse è la famosa danza delle ore
alla quale ci aggrappiamo perché l’idea che tutto sfugga, di solito, terrorizza. In realtà questo sfuggire non è perdere, ma guadagnare.
Ogni minuto vissuto è un dono che ci viene fatto. Il nostro compito è celebrarlo, danzare a ritmo di quel tempo che batte ininterrottamente sullo spartito che porta il nostro nome scritto in alto.

Vi confesso un segreto.
Casualmente, questa mattina, ho visto un video dove il mio gatto, durante un vecchio festeggiamento familiare, affondava il muso nella scarpa di mio fratello. Rideva, mio fratello, ed io piangevo, nella solitudine del mio mattino, nel riascoltare la sua voce.
Perché ve lo dico?
Perché la vita è anche questo: la gioia unita al dolore. Il ricordo che torna e distrugge, bruciando l’anima, ma solo per un secondo, perché poi, quel che resta, è una lacrima di felicità e di gratitudine per quanto abbiamo condiviso con quella persona.
Ricevo spesso confidenze, da parte di chi mi legge ed il mio cuore si allarga in abbracci che non avevo idea potessero essere così estesi e sentiti. Quando si parla, si condivide con sincerità quanto vissuto, quello che torna indietro è una enorme massa di energia vitale. Ogni volta che dubito del mio scrivere o pubblicare articoli, poesie, libri, qualcuno di voi si racconta, mi apre la porta della sua intimità, del suo cuore. Proprio in quei momenti, comprendo che ciò che faccio è giusto e, sebbene il mio pubblico sia piccolo piccolo, è prezioso come un tesoro sommerso nel profondo dell’oceano che tutti cercano, e pochissimi riescono a trovare.

Non mi dilungo oltre, anzi vi ringrazio per avermi dedicato un frammento della vostra esistenza dedicandovi alla lettura di questo articolo. Brindo alla vita e vi lascio con i versi del titolo dell’articolo:
Il tempo è un ritmo che balla sulla nostra vita.
E allora: Danziamo!
Roberta Leonardi , 24 Settembre 2020
felice di ballare con con te…anche se ballo da schifo
Tu balli con il cuore…e poi il ballo della mattonella ha il suo fascino!
😉
Bellissime parole😍
Anche se il tempo scorre, dobbiamo ballare e sorridere sempre alla vita.
Proprio così!
Un abbraccio, Maria.
Un grazie per la bella poesia e per i pensieri espressi dopo… È continuiamo a ballare! ❤️
Sempre Ross…SEMPRE!!!!
Quella per il tempo è LA mia ossessione, ma tu sai rendere sempre tutto così dolce amica mia.
Buon compleanno, brindo con Voi nel Tuo giorno.
Ti abbraccio ♥️
Grazie Ale! Salute a noi!
Buon compleanno amica cara 🥂Grazie per i bellissimi versi
Grazie di cuore!!!
Un abbraccio