La dama verde.
in collaborazione con l’illustratrice Barbara Aimi.

Questa storia è una fiaba verde che nasce dalla collaborazione con Barbara Aimi, una fantastica illustratrice conosciuta su Instagram.
L’arte è spesso collaborazione e condivisione.
Mi sento profondamente arricchita da questo incontro. Grazie Barbara per il tuo disegno.
Ora vi lascio alla storia.
Spero vi piaccia.
La dama verde.
Era la figlia del re del bosco. La sua bellezza era nota in tutta la Contea di Verde Foglia.
Sin da piccola attirava l’attenzione di coloro che visitavano il bosco con la sua risata soave come brezza di Primavera.
Aveva capelli lunghi color del grano e occhi verdi scheggiati di sole. Era ingenua e il suo buon cuore la faceva cadere spesso in pericoli insidiosi: fiori avvelenati da fate invidiose, cacciatori in cerca di cuori puri e falchi assetati di grazia.
Per questo suo padre l’aveva rinchiusa nella stanza più grande e ariosa del castello di Bosco verde.Non voleva si sentisse prigioniera ma ci teneva a proteggerla. Per questo le permetteva di uscire la notte sotto la scorta di fedeli servi.
Una notte d’estate però, durante una di queste passeggiate, i servi furono distratti da alcune donne che facevano il bagno nel ruscello. Elasia, questo era il suo nome, ne approfittò per allontanarsi.
Giunse così al limite del bosco dove incontrò il principe Belguardo della Contea di Rosso Vino, noto per il suo fascino e la sua frivolezza.
Lui rimase colpito da quella donna così bella e fuori dal comune. La sedusse e dopo un atto d’amore che inebriò entrambi, la abbandonò al suo destino.
Nel frattempo i servi , che si erano resi conto della sua assenza, la trovarono e la riportarono a casa.
Il re, preoccupato per la durata eccessiva di quella passeggiata notturna, interrogò i servi che non poterono far altro che dire la verità.
Al re non si mentiva.
Li punì per la loro disattenzione spedendoli a lavorare nella Contea di Forte braccio, dove avrebbero appreso a non perder tempo in futili distrazioni, ma a concentrarsi solo sugli ordini ricevuti.
Interrogata poi la figlia, venne a conoscenza di quanto avvenuto nel fugace incontro col Principe.
Quest’ultimo interrogato anche lui dal padre , re Baccofoglia, fu spedito in guerra.
Elasia invece venne rinchiusa nella torre più lontana del bosco.
Era invisibile ai più in quanto ricoperta da edera rampicante che ne celava la struttura.

Quando le giunse la notizia della morte di Belguardo, portata da un gufo che percorreva tutte le Contee del regno, Elasia smise di mangiare e bere, lasciandosi lentamente morire.
Da allora la si ricorda come la dama verde 💚
Sedotta, abbandonata, rinchiusa e morta di dolore nel bosco di Verde Foglia.
Il suo fantasma vaga senza pace. Tutt’oggi, se si fa attenzione, la si può vedere apparire tra le foglie d’edera.
Ama osservare gli amanti e sperare che almeno quell’ Amore si salvi dalle insidie della notte e dall’incostanza del cuore.
Roberta Leonardi 21 Febbraio 2022.
Il profilo di Barbara è su IG @aimi.barbara seguitela e non ve ne pentirete.
Non sempre c’è il lieto fine .. ma non per questo bellissima 💚
Hai creato Un bel connubio, sempre bello leggerti grazie cara Roberta dalla penna magica ❤️✨
Complimenti a Barbara per il disegno 🔝
Barbara è stata una grande fonte di ispirazione con il suo splendido talento
Hai scritto una fiaba stupenda, hai talento per i mondi fantastici,mi aspetto di leggerne altri.Ancora mille grazie per la collaborazione, è stato un meraviglioso gesto d’amicizia!!
È stato un onore per me scrivere e dar parole al tuo disegno. Tu hai un talento che lascia senza fiato: è magia unità a stupore. Brava Barbara.
Grazie ancora per la collaborazione.