Lettera ad un amico.

Onde sul mare

Caro amico,

la prima volta che ci siamo incontrati è stato circa venti anni fa’ in questo stesso periodo, in una giornata di Marzo di cui ricordo perfettamente ancora gli odori. In quell’occasione non ci siamo conosciuti bene, non ti ho ascoltato molto, non ho saputo o voluto farti entrare nella mia vita e quindi sono andata via. Qualcuno potrebbe pensare che sia fuggita, ma mi sono solo allontanata, per cercarmi, per trovarmi, per capirmi e conoscermi visto che era l’unico modo per poter fare lo stesso, col resto del mondo.

Tu hai provato ad affacciarti più volte alla mia soglia.  Hai bussato. Ho aperto.  Abbiamo parlato senza comunicare. Ho richiuso la porta.

Poi, un sabato di fine Gennaio, non mi sono accorta d’aver lasciato la porta aperta.  Anzi, la porta era scardinata e tu eri in piedi davanti a me, enorme, quasi intoccabile. Mi sentivo piccola di fronte a te. Da allora non te ne sei più andato. Ho provato a combatterti, ferendomi. Sei un osso duro sai? Visto che questa tattica bellica non funzionava, per cacciarti ho provato a non guardarti, a non sentirti, a spingerti lontano nel buio più buio che c’è, nelle tenebre del “non volere”. Ma tu eri sempre lì, sempre più grande, sempre più inspiegabilmente forte.

Allora ho capito: ti ho semplicemente guardato. Per la prima volta ho cercato i tuoi occhi e vi ho visto riflessi i miei. Non eri più così imponente, eri come me e ci stringevamo le mani come 2 compagni di viaggio.

Oggi, caro amico, decido di chiamarti col tuo nome, quello che mi hai sussurrato quando ti leggevo gli occhi. Mi presento: “Ciao DOLORE, sono Roberta.” Non mi sono arresa, sono solo pronta ad averti accanto, perché so che non potrò mai più mandarti via. Scelgo di accettarti per non dimenticare,  di vederti per riconoscerti negli altri. Ti chiedo scusa se non ho compreso che, anche tu, a volte, sei piccolo e fragile ed hai bisogno di farti coccolare. Ciao Dolore, sono pronta a camminare con te.

La tua compagna di viaggio

Roberta.

Questo articolo ha 12 commenti.

  1. Alessia

    Questo testo è sempre tanto emozionante… e commovente.
    Un bacio grande!

    1. Roberta Leonardi

      Grazie Alessia!

  2. Alessia

    È sempre emozionante e toccante rileggere questo racconto… un bacione!

    1. Roberta Leonardi

      Come dicevo: grazie Ale!

  3. Lara

    Molto commovente, come sai raccontare tu❤😘

    1. Roberta Leonardi

      Grazie di cuore, Lara
      È bello averti qui.

  4. Monica

    Commovente… certo non è facile accettare questo scomodo compagno che, quando arriva, cambia le regole del gioco nella nostra vita. Complimenti Roberta ♥️

    1. Roberta Leonardi

      Grazie Monica. Sin cose che si imparano vivendo e vivendole…poi bisogna ricordarle e metterle sempre in pratica. Io ci sto provando😘

  5. Claudia Marson

    Il Dolore è un nostro compagno di viaggio, bisogna solo imparare a non farlo sedere in prima fila …. Tu sei una grande donna riuscirà nel tuo percorso 💪🏻💪🏻… Questo racconto mi ha investito in pieno, un percorso che conosco bene come tu sai …
    Grazie per aver condiviso con noi tutto ciò ❤️😘

    1. Roberta Leonardi

      🙏

  6. Sarita

    Questo racconto mi ha spiazzato, ho letto letto credendo veramente tu scrivessi di un amico.
    Che dire, senza parole! Complimenti! 👏✍️😊

    1. Roberta Leonardi

      Grazie… effettivamente è diventato un amico…col tempo, guardandolo negli occhi 🙏❤️

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