Cari amici lettori, Vorrei raccontarvi di una nebbia che alcune settimane fa mi ha salvato.
È probabile che alcuni di voi sappiano che il mese scorso è venuta a mancare mia suocera, una donna dalla mente vivace e una incredibile divoratrice di libri, che mi ha accolto da subito come fossi sua figlia.
Pochi giorni prima della sua scomparsa la sua mente ha iniziato a vacillare. Il corpo era ormai malato ma i pensieri, quelli sembravano ancora sani… Invece senza preavviso gli anni si sono accavallati, i morti son tornati, i vivi son stati offuscati da visioni dettate dalla malattia.
Rendersi conto attraverso una telefonata ( sì, perché il covid e le restrizioni a lui connesse fanno sì che i nostri cari se ne vadano soli, senza che li si possa vedere o abbracciare) che quella persona stava svanendo è stato un duro colpo.
Per non pensare sono uscita a camminare.
In quel preciso istante una fitta nebbia è scesa su tutta Fano. Non si vedeva a un metro. Faceva freddo e i contorni della realtà si scioglievano in quel fumo intangibile.
Nebbia salvifica
Nebbia salvifica. Sono arrivata al mare e ho quasi rischiato di caderci dentro perché ero come cieca.
Le persone presenti erano spettri che si avvicinavano e sparivano in pochi attimi. Mi sono fermata. Solo in quel momento ho compreso il messaggio che la natura mi stava mandando.
Nebbia salvifica. La natura mi diceva: ” Roberta, non cercare risposte dove non ce ne sono. La vita, la maggior parte delle volte, semplicemente accade.
Non rincorrere un’ombra che si allontana, cadrai e ti farai male. Lascia che si allontani.
La città delle ombre non è accessibile a chi ancora sente il sapore salato delle lacrime. Accetta di non poter controllare un addio. Rispetta e coltiva i semi che nel cuore ti son stati donati.
Lascia che questa nebbia ti salvi. Senti il suo abbraccio. Non ti vuole ferire ma permetterti di non oltrepassare un confine che non ha bordi, misure o parole. Accetta il silenzio. Lascia che questa nebbia ti salvi.”
Nebbia salvifica. In quell’istante ho pianto e preso coscienza che le cose stavano irrimediabilmente cambiando e io non potevo farci niente.
Era l’amara consapevolezza dell’impotenza.
Nebbia salvifica
In quel momento ho accettato che la nebbia mi avvolgesse e proteggesse le mie lacrime e i miei ricordi. La città delle ombre ha una porta invisibile e la nebbia ne è custode. Credetemi se vi dico che quella passeggiata nella nebbia mi ha salvata da un dolore che non si può evitare, ma si deve accettare.
La realtà non è più come appare
Nebbia salvifica. Mia suocera si è spenta perché quella non era più vita. Da troppo era divenuta ombra ed era giusto che la nebbia la salvasse, aprendole quell’uscio senza chiave, fatto solo del desiderio di smettere di lottare.
La resa è in certi casi salvezza. La nebbia è in certi casi salvifica.
Nebbia salvifica. Coperto è il mare dalla nebbia Quando la realtà In un sospiro Non è più come appare. Gli spettri salutano il viandante Mentre la nebbia avvolge la mente.
Cammina il pensiero verso valichi Che non può oltrepassare E una nebbia salvifica lo invita a restare.
Ferma il tuo passo oh donna che piangi! Ascolta la sirena che urla ai naviganti!
Questa è la via verso il porto Dove pace e ristoro Attendono lo spossato guerriero.
Lascia Caronte con l’anima stanca E accogli la nebbia Che per la tua salvezza Canta. . A Rosa, a quell’ultimo inconsapevole saluto dietro a un vetro, e alla nebbia salvifica che l’ha protetta nei suoi ultimi giorni. . Roberta Leonardi 15 Marzo 2022
Cara Roby, è una dedica bellissima unita ad un racconto struggente che mi ha pervaso, Ho perso mamma da meno di due mesi e mi sono immersa nella stessa nebbia, ma con una speranza forte. Ti abbraccio forte. Ti dirò magari…
Ho letto con infinita emozione cara Roberta perché quella nebbia 15 anni fa ha avvolto il mio cuore e Rosa sono sicura continua a sorriderti attraverso la nebbia 🤍
Qui dentro ci sono cose molto importanti. “La vita semplicemente accade” è una frase potente, perché la parola “vita” contiene al suo interno il termine “morte”, Non sono due concetti in contrapposizione, ma compenetrati l’uno nell’altro. E tu lo hai detto nell’unica maniera in cui si poteva dire. Queste tue parole poi aggirano la retorica della lotta contro la malattia, secondo cui la persona deve lottare e vincere contro la malattia, come se poi, per contrasto, non riuscendoci, sarebbe un perdente. Rendi così giustizia a Rosa e con lei a tutte le persone che, semplicemente e drammaticamente, si lasciano andare perché é il momento, perché “non é più vita”. Comprendere e accettare tutto questo significa avere consapevolezza e rispetto per chi non c’è più e ora esiste in un’altra maniera, tanto indecifrabile quanto tangibile. Sono convinto che Angelo senta ogni giorno la perdita e allo stesso tempo avverta la presenza di Rosa dentro di sé, come una seconda voce, come un organo che sia apparso misteriosamente insieme agli altri.
Cara Roberta ho letto, mi sono emozionata come sempre tu riesci a fare ❤️…. La nebbia 22 anni fa ha avvolto anche me …. Ma le persone che abbiamo amato e voluto bene ci sorridono sempre . Ti abbraccio stretta stretta cara amica 🙏🏻🌹
Cara Roberta, comprendo tutto ciò! Ho perso anch’io la mia adorata suocera da più di quattro anni. Avevo con lei un rapporto bellissimo, come e più di un’amica, era colta, intelligente, divertente, piena di vita, piena di interessi. Era amata da tutti, anche per la sua generosità. Era, affettuosamente, il mio lato pazzo.. Quando è mancata nel 2017 a 77 anni, quel lato l’ho perso. Però la vita è così, va accettata, non puoi fare altro, se non ricordare tutte le belle cose che ci dona. Come queste persone. Scusa lo sfogo, era tanto che non ne parlavo. Un abbraccio a te cara Roberta ♥️
Che dire…❤️
❤️
Tanta dolcezza e tanta forza allo stesso tempo in queste parole…. 💖
Grazie
Cara Roby, è una dedica bellissima unita ad un racconto struggente che mi ha pervaso, Ho perso mamma da meno di due mesi e mi sono immersa nella stessa nebbia, ma con una speranza forte. Ti abbraccio forte. Ti dirò magari…
Sai che il mio abbraccio va oltre la nebbia più fitta.
Un abbraccio cara Roby….🙏🙏🙏❤❤❤
❤️
❤️
Ho letto con infinita emozione cara Roberta perché quella nebbia 15 anni fa ha avvolto il mio cuore e Rosa sono sicura continua a sorriderti attraverso la nebbia 🤍
Grazie infinite Genny
Senza parole…….. È proprio così come hai scritto….. Del resto al destino non si comanda… Ti capisco Roberta…. Ti abbraccio forte forte!!!
Grazie Alessandro
Qui dentro ci sono cose molto importanti.
“La vita semplicemente accade” è una frase potente, perché la parola “vita” contiene al suo interno il termine “morte”, Non sono due concetti in contrapposizione, ma compenetrati l’uno nell’altro. E tu lo hai detto nell’unica maniera in cui si poteva dire.
Queste tue parole poi aggirano la retorica della lotta contro la malattia, secondo cui la persona deve lottare e vincere contro la malattia, come se poi, per contrasto, non riuscendoci, sarebbe un perdente.
Rendi così giustizia a Rosa e con lei a tutte le persone che, semplicemente e drammaticamente, si lasciano andare perché é il momento, perché “non é più vita”.
Comprendere e accettare tutto questo significa avere consapevolezza e rispetto per chi non c’è più e ora esiste in un’altra maniera, tanto indecifrabile quanto tangibile.
Sono convinto che Angelo senta ogni giorno la perdita e allo stesso tempo avverta la presenza di Rosa dentro di sé, come una seconda voce, come un organo che sia apparso misteriosamente insieme agli altri.
Gio…mi lasci senza parole.🙏
Cara Roberta ho letto, mi sono emozionata come sempre tu riesci a fare ❤️…. La nebbia 22 anni fa ha avvolto anche me ….
Ma le persone che abbiamo amato e voluto bene ci sorridono sempre .
Ti abbraccio stretta stretta cara amica 🙏🏻🌹
Loro sono sempre con noi… soprattutto nella nebbia.
Cara Roberta, comprendo tutto ciò! Ho perso anch’io la mia adorata suocera da più di quattro anni. Avevo con lei un rapporto bellissimo, come e più di un’amica, era colta, intelligente, divertente, piena di vita, piena di interessi. Era amata da tutti, anche per la sua generosità. Era, affettuosamente, il mio lato pazzo..
Quando è mancata nel 2017 a 77 anni, quel lato l’ho perso. Però la vita è così, va accettata, non puoi fare altro, se non ricordare tutte le belle cose che ci dona. Come queste persone. Scusa lo sfogo, era tanto che non ne parlavo. Un abbraccio a te cara Roberta ♥️
Non scusarti. Anzi sono felice e grata tu l’abbia ricordata
Grazie Monica
Scusa. Mi sono dimenticata di firmare, sono Monica 🤍
Da mamma ti dico che spererei di meritare una nuora come te.
Ti voglio bene
Mamma era e sarebbe tanto fiera si te, ti voleva tanto bene e dovunque sia sta cosa n tua madre e insieme ti osservano con amore
Ci osservano con amore.❤️
Un abbraccio cara Roby….🙏🙏🙏❤❤❤
Ricambio Silvy