Una mattinata di meravigliosi “incastri”

Un sabato mattina di Incastri.
Occhi negli occhi

Sabato scorso finalmente ho presentato il mio romanzo ed è stata una mattinata di meravigliosi “incastri” che si riassumono in una parola : grazie!

Ero molto agitata. Sveglia dalle 3.15 del mattino, ero pervasa da un’ansia euforica. Questo sentimento è continuato fino a quando hanno cominciato ad arrivare i primi partecipanti. In quel momento l’euforia è diventata emozione profonda. Sono venute persone che non vedevo da anni. Persone con le quali ci siamo incastrati in passato e con le quali, sabato, ci siamo ritrovati. Gli incastri più belli? I loro abbracci.

Quanto è potente un abbraccio quando è sincero? Quanta energia positiva ed amore riesce a trasmettere in quel contatto muto ma chiarissimo nel contenuto? Infinita. Così come immensa è stata la gioia nell’avere con me familiari, amici di sempre o anche di un minuscolo frammento di vita.

Poi ho iniziato a raccontare Incastri, di cosa parla, come è nato, i concetti che si rincorrono al suo interno come bambini che giocano in un parco. Alla fine ho letto. Ho lasciato che fosse lui a mostrarsi per ciò che è. Volete sapere cosa mi ha commosso? Due cose : il silenzio ed i vostri occhi.

C’era un silenzio, nonostante il vociare dei bambini del corso di canto nella stanza accanto, che trasmetteva una profonda attenzione. Un silenzio nel quale sentivo battere i cuori di chi era lì con me. Parallelamente c’erano gli occhi. Mi rivolgo a voi che eravate presenti. I vostri occhi, tutti, li ho guardati, li ho sentiti, li ho visti. Non so come esprimervi la mia gratitudine. Quanto è bello guardarsi negli occhi senza aver paura che si veda troppo. Senza timore di mostrare la propria fragilità.

Grazie per esservi mostrati ed avermi accolto così, semplicemente, senza orpelli o costruzioni, ma nel modo più umano possibile: occhi negli occhi. È stato indescrivibile.

Mi sono stati regalati fiori. Se avete perso questa occasione, vi invito a venire a sfogliare con me le pagine di Incastri, come fosse un fiore,

il prossimo 7 Dicembre alle ore 18, sempre ad Affabulazione  ( https://artificioostiense.com/) ad Ostia.

A chi c’è stato il mio più sentito GRAZIE ed a chi vorrà esserci, il mio invito a venire per GUARDARCI NEGLI OCCHI!

Roberta

 

Questo articolo ha 4 commenti.

  1. angelo santini

    E’ stato un bellissimo momento di aggregazione e di condivisione di emozioni vere. Tu sei stata bravissima nello spiegare e nel condividere la tua “creatura”. Tutti sono rimasti rapiti e commossi…e chissà cosa sarà il 7 nel teatro!!!!
    Non si può mancare!!!!

    1. Roberta Leonardi

      Grazie mille. Speriamo il teatro resti libero, sarebbe davvero bello “andare in scena” con questo A solo così importante.

  2. Alessia

    A leggere questo resoconto così entusiasmante, sembrava quasi di essere lì!
    Meriti tutte le emozioni che ti sono state regalate! ❤️

    1. Roberta Leonardi

      Ale, come sempre sei carinissima. Grazie di essermi cosi vicino.
      Sei davvero un tesoro.
      Un abbraccio grande!

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